Il caos generato da un incubo moderno con cui tutto il mondo se la sta vedendo da mesi. Il COVID ha colpito duro anche l’universo del calcio e dopo le altre squadre, la Lazio si è trovata casi di positività.

O meglio, positivi, "falsi positivi"…. Insomma, bagarre e stavolta a mancare è la comunicazione.

Lotito infatti, non ha diramato alcun comunicato.


Cosa è successo davvero?

Ricapitolando: secondo i tamponi effettuati dalla Uefa, sarebbero una decina i calciatori contagiati. 

Il coordinatore dello staff medico biancoceleste Fabio Rodia però, ha voluto specificare: «Ci sono alcuni casi da verificare». 

I tamponi dubbi sarebbero tre o quattro.

 

Come da protocollo i giocatori sono stati messi in isolamento preventivo nelle proprie abitazioni.

Nei prossimi giorni verranno sottoposti a nuovi controlli. 

Chiariamo che non esiste una regola sui tamponi, ovvero, a discrezione della società si potrebbero ripetere ogni giorno. L’unico obbligato è a 48 ore dalla gara contro il Torino.

Quelli fatti ieri, si diceva in tarda serata, avevano confermato lo stesso responso di quelli UEFA, ma ad oggi non c’è dato sapere.


L’emergenza campo potrebbe ripetersi, dunque, anche contro il Torino ma non solo: il tecnico piacentino teme che il percorso Europeo possa complicarsi il 4 novembre contro lo Zenit.

A questo punto Claudio Lotito potrebbe chiedere un rinvio per bypassare momentaneamente la gara coi granata e chiedere un rinvio.

Igli Tare ha dichiarato in merito al probabile slittamento: «Il pensiero ci passa, ma dobbiamo aspettare tutte le verifiche dei tamponi e venerdì tireremo le somme su tutta questa situazione». 


Non è finita qui e ci sarebbe da rispondere ad una domanda: Formello è un focolaio?

Perché tutta questa bagarre coi tamponi e nessuna nota ufficiale?

Se lo chiede anche la Procura Federale.

Sotto la lente d’ingrandimento è finita proprio la comunicazione da parte del club capitolino; l’incertezza in essa e più che altro la mancanza di essa, ha fatto sorgere parecchi dubbi.

Lotito non è uno che fugge ai microfoni.

 

Ieri gli ispettori della procura Figc, guidata dal pm Chiné, sono stati mandati in visita al centro sportivo biancoceleste.

Questa avrebbe dovuto svolgersi la prossima settimana, si è deciso invece ( pm Chiné ha voluto) di anticipare i tempi.

Una riunione per fare luce su alcuni punti e controllare che tutta la procedura sia stata rispettata, un lungo incontro tra Lotito e gli ispettori . 

 Ma tutto questo non ve l’ho raccontato io, bensì  l’edizione odierna de Il Messaggero.

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